19 Marzo 2024

INGRESSO LIBERO | 23 MARZO 2024 ORE 10:30, SALA ZAIRO (P.ZZA G. SALVEMINI, 19-35131-PADOVA)

 

«Gioiello e Progetto» illustra l’attività progettuale di Roberto Zanon, nella quale si evidenzia la rottura dello schema dell’arte orafa, che vede nell’uso di materiali nobili e nella realizzazione del pezzo unico il proprio destino, proponendo materiali poveri, in elaborazione seriale ottenuta con il CAD-CAM. Si tratta di un nuovo paradigma epistemologico: un agire di frontiera, dove le nuove tecnologie si sposano a ricerche e pratiche antiche; il gioiello, elemento di decorazione del corpo per eccellenza, è pretesto per indagare lo spazio in senso topologico: l’autore affronta il tema dell’anello, della collana, del bracciale, con l’intento di esprimere nuove spazialità; volumi ottenuti

manipolando il bidimensionale e il lineare (la fustella) che piegandosi e torcendosi danno vita ad articolati e complessi tridimensionali. Insomma, la geometria è il focus operativo: infinite variazioni sul medesimo tema, che producono però infiniti esiti diversi. In ciò sta anche la connessione dell’autore con il Minimalismo dell’Arte contemporanea: per Zanon le fustelle che verranno a comporre il volume del gioiello, dovranno avere il minimo di sfridi nella superficie dalla quale saranno espunte. Nulla può essere sprecato. La tecnica realizzava è quella della composizione in sola piegatura, senza l’uso di colle, ma dei soli incastri: una sorta di metafisica materializzata. Arte, decorazione, design, ricerca topologica, morfogenetica, interferenze spaziali, Gestalt e cinetismi e allusività sensoriale si fondono producendo dinamiche percettive impreviste ed instabili. Origami che si intersecano con citazioni colte dell’Arte astratta contemporanea.

INGRESSO LIBERO

 

23 MARZO 2024 ORE 10:30, SALA ZAIRO (P.ZZA G. SALVEMINI, 19-35131-PADOVA)

 

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Articolo pubblicato il: 19 Marzo 2024